Il motto scelto dalla casa editrice G. D'Anna (www. danna.it,
gdanna@tin.it) suona: "noi non diamo troppo peso ai libri".
Perfetto per presentare "Didascalica", una collana di
testi scolastici per gli istituti superiori impegnata in ambito
letterario (italiano, latino, greco), storico e filosofico, e
caratterizzantesi, nel vastissimo panorama dell'editoria scolastica,
per un'impostazione votata a criteri di leggerezza e agilità.
Leggerezza fisica, determinata dal contenimento del numero delle
pagine di ciascun volume (il corso di letteratura italiana è
diviso in otto tomi), e agilità di struttura e consultazione,
in virtù dell'asciutto ed essenziale apparato informativo,
organizzato in brevi capitoli fittamente suddivisi in paragrafi,
che sembrano voler richiamare l'attenzione sulla centralità
dell'insegnamento quotidiano del docente, nei confronti del quale
il libro di testo si pone in qualità di sostegno piuttosto
che di surrogato.
Tutti i classici digitali
I volumi di "Didascalica" hanno però anche la
possibilità di divenire estremamente "pesanti",
se si considera la mole dei testi antologici contenuta nelle pagine
elettroniche dei dischetti a essi allegati e compresi nel prezzo
di copertina (sono previste per il futuro versioni su cd-rom). Il software "Ipero", per consultare e personalizzare
la lettura della antologie elettroniche di Didascalica. In configurazione
standard prevede un'equa ripartizione tra l'area degli indici
(a sinistra) e quella dei testi (a destra), sotto la quale è
visibile la finestra per la visualizzazione delle note, accessibile
cliccando sulle parole, o frasi, evidenziate.
Sono più di 1800 i brani che accompagnano il corso di letteratura
italiana (circa un terzo dei quali riportati anche nei volumi),
1600 quelli relativi al corso di filosofia (integralmente disponibili
anche in "quaderni" cartacei), mentre l'antologia digitale
della letteratura greca si compone di circa 700 brani e quella
di critica storica supera i 450. Le opportunità offerte
da queste risorse elettroniche sono presentate dall'editore come
aggiuntive rispetto all'autonoma esistenza dei volumi, che devono
poter svolgere il loro compito prescindendo dal possesso di un
PC da parte dello studente o della scuola.  La selezione di un testo, o parte di esso, rende attiva la barra Tuttavia la sezione
informatica proposta appare assai integrata al testo, permettendo
a docenti e studenti un notevole repertorio di opzioni e interessanti
opportunità di personalizzazione dei percorsi antologici,
tanto da assumere nei suoi confronti un carattere di complementarità
che supera il semplice accostamento.
La scelta del formato elettronico sembra coniugarsi felicemente
con le esigenze di equilibrio tra completezza e contenimento degli
ingombri proprie delle opere antologiche, e rappresenta dunque
una possibile soluzione per consentire ai loro curatori criteri
di selezione meno rigidi del consueto, meno drastici nella determinazione
dei contributi più significativi, e ai docenti maggiore
libertà di scelta (perché di scelta si tratta, e
dell'antologia viene proposta sempre un'antologia) nell'elaborazione
degli itinerari di lettura a sostegno delle lezioni e del libro
di testo. La possibilità di stampare i materiali selezionati
consente poi, oltre a una lettura più agevole, la costituzione
di una raccolta estremamente mirata, priva della presenza "inutile"
delle parti non prese in considerazione.
Più spazio per i "minori"
Per quanto riguarda il corso di letteratura italiana è
possibile operare scelte antologiche meno tradizionali per sondare
la produzione degli autori "maggiori", pur nel rispetto
di alcuni testi consacrati dalla tradizione didattica, mentre
divengono cospicui anche i materiali per la conoscenza dei "minori",
in genere forzatamente limitati dalla tirannia del numero di pagine
(la presentazione quasi integrale della "corona" dei
mesi di Folgóre da San Giminiano, per esempio), e acquista
consistenza la presenza delle voluminose pagine di prosa. L'avvenuta attivazione di un legame ipertestuale è segnalata
dalla colorazione rossa assunta dal testo di partenza. I brani
sono accompagnati da note che favoriscono la comprensione letterale
del testo, mentre purtroppo non sono proposti apparati introduttivi
e di analisi, presenti invece nella sezione antologica di ciascun
volume, utili per sostenere le esplorazioni autonome degli studenti.
Fare cooperare carta e bit
Brevi cenni introduttivi precedono i testi dell'antologia storica
e di quella filosofica.

Un esempio dei risultati ottenibili attraverso la funzione di
ricerca: la ricorrenza del termine "proprietà"
all'interno di tutti i volumi dell'antologia filosofica.
La prima si caratterizza per una netta prevalenza di contributi
critici rispetto al numero dei documenti presentati, e si propone,
dunque, non tanto come rassegna delle fonti dirette, quanto come
strumento di approfondimento storiografico, in grado di dare sviluppo
e spessore ai principali temi trattati nei manuali e di avvicinare
gli studenti al lavoro degli storici, ricco di differenze metodologiche
e di specificità anche stilistiche.
La seconda arricchisce il corso di filosofia con la fruizione
diretta dei testi "descritti" e interpretati nei volumi,
offrendo più ampie possibilità di comprensione e
di scioglimento del percorso forzatamente sintetico proposto dall'autore,
che può sostenere la presentazione del pensiero altrui
con ampie citazioni chiarificatrici senza inficiare la scorrevolezza
dell'esposizione. In tale senso risultano utili i rimandi alla
trattazione manualistica relativa che accompagnano ogni brano
antologico.
Antologie per costruire
percorsi
Rispetto alle tradizionali antologie cartacee, quelle elettroniche
di "Didascalica" possiedono apparati critici più
contenuti, ma presentano più raffinate opzioni di gestione
delle informazioni. Il valore simbolico della "rosa" nella poesia italiana
duecentesca; uno dei possibili percorsi tematici realizzabili
all'interno dell'antologia letteraria di "Didascalica". Il software "Ipero", che consente
la consultazione, è il medesimo per ogni antologia e si
propone con un'interfaccia sufficientemente intuitiva per quanto
riguarda le funzioni base (scorrimento degli indici, creazione
e lettura delle note, inserimento di segnalibri, stampa ed esportazione
dei testi), mentre un po' di studio e qualche prova sono necessari
per utilizzare al meglio gli strumenti ipertestuali finalizzati
alla personalizzazione dei percorsi e all'interazione con i brani.
Strumenti che favoriscono l'individuazione, all'interno del repertorio
proposto, di rapporti di contenuto "orizzontali", destinati
ad arricchire le modalità di lettura proprie della normale
indicizzazione cronologica. La possibilità di attivare
legami tra due o più testi, o parti di essi (quello di
partenza diviene cliccabile), permette la creazione di confronti
di stile e di contenuto e la formazione di catene concettuali
immediatamente disponibili all'atto della rilettura; mentre la
funzione "percorsi" può essere utilizzata per
la formazione di cartelle contenenti brani legati da relazioni
tematiche o formali (una rassegna sulle differenti concezioni
del "bello" per il corso di filosofia, oppure sull'evoluzione
della forma poetica del sonetto per quello di letteratura italiana
e così via). La dotazione ipertestuale è completata
da un semplice motore di ricerca, che si occupa di verificare
l'occorrenza della parola desiderata nelle pagine delle antologie
e si propone quale ambito privilegiato, e preliminare, per l'individuazione
di legami e percorsi: la ricerca del ricorrere di termini quali
"Idea" (filosofia), "occhi" (letteratura),
"città" (storia) può rappresentare una
significativa base di partenza per altrettante esplorazioni tematiche.
Guardando al futuro, non rimane che osservare come una più
consistente presenza di apparati di presentazione e commento dei
testi, insieme all'introduzione in tutti i repertori dei riferimenti
alle pagine corrispondenti dei volumi, come nell'antologia filosofica,
potrebbero contribuire ad affinare ulteriormente la già
stretta relazione tra le pagine elettroniche e quelle a stampa
di "Didascalica". Oltre il manuale cartaceo, quindi,
ma con quest'ultimo ancora ben sicuro in cartella.
Per toccare con mano
Le antologie elettroniche allegate ai volumi della collana "Didascalica"
(per Windows 3.1 o superiori) sono tutte disponibili a eccezione
di quella inclusa nel terzo volume di Ida Biondi, "Antologia
della letteratura greca", che sarà pronta, insieme
al manuale su carta, a partire da gennaio 1999. Sono quindi al
momento già disponibili i seguenti manuali.
Grazia Bicci/Marco Romanelli, "Letteratura italiana"
(8 volumi): oltre 1800 brani per un totale di 11 floppy disk.
I prezzi dei singoli volumi variano dalle 17.000 alle 45.200 lire.
Mario Matteini/Roberto Barducci, "Storia" (3 volumi):
oltre 450 brani per un totale di 5 floppy disk. I tre volumi costano,
nell'ordine, 24.900, 30.700, 27.400 lire.
Luciano Ardiccioni, "Filosofia" (3 volumi): oltre 1800
brani per un totale di 6 floppy disk. I volumi I e II costano,
rispettivamente, 31.500 e 36.500 lire.
Ida Biondi, "Antologia della letteratura greca" (3 volumi):
circa 900 brani per un totale di 6 probabili floppy disk. I tre
volumi costano, nell'ordine, 23.600, 27.700, 25.600 lire.
Tutti i prezzi sono da intendersi Iva inclusa.
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